Casa DAG

Grazie, grazie molte.

Questa cose delle parole giuste la sto comprendendo nel tempo, confrontandomi con più persone che mi hanno confessato di non avermi detto nulla proprio per il timore di non saper cosa dire.
Però fra il non sapere cosa dire ed il non dire niente resto sempre un po' perplessa.

La cosa che mi uccide sono i ricordi di bambina che mi tornano in mente riascoltando certe canzoni. La cosa brutta forse è proprio che di Musica ne ascoltavamo tanta. Ci ho fatto caso anche tornando alla casa in campagna, in cui con mio Papà ormai non ci andavo da 11 anni.

È come se quella vita non ci fosse più e la Musica mi tirasse un pugno nello stomaco.

Buongiorno , leggo adesso meglio il messaggio.
A volte credo sia meglio il parlare a voce che un messaggio, una chiacchierata aiuta sempre. Sul fatto del non saper cosa dire ed il non dire per timore è vero, ma se conosci fino in fondo la persona sai le parole sa utilizzare .
Parlo per me, io sono più da parlare di persona oppure a voce, perché sono cose troppo intime che è riduttivo riassumere tutto con un messaggio.
Spero che a Roma ci sarai e chissà un saluto riusciremo tra la miriade di persone, mi farebbe piacere .

Per i ricordi ti capisco perfettamente, è normale che ti viene in mente tutto quello che hai passato sa bambina perché evidentemente ti mancano, conservi un buon ricordo ed adesso che papà non c'è più ne senti fortemente la mancanza.

Ne hai parlato mai con qualcuno su come ti senti?
Se ti va scrivi in privato.
Un abbraccio grande .